Previste semplificazioni per le visite d’invalidità nel 2025
Previdenza - 21 Gen 2025
Le nuove misure della legge di bilancio 2025 contiene novità in tema di assistenza e sostegno per le disabilità e le dipendenze. In particolare le semplificazioni previste in tema di visite per la revisione da parte dell’ INPS, per le prestazioni a soggetti con patologie oncologiche e per invalidità/inabilità.
Patologie oncologiche: revisioni INPS solo sulla base dei documenti
Al Comma 167 la nuova legge di bilancio modifica il decreto legislativo 3 maggio 2024, n. 62 sull’assistenza alla disabilità inserendo la previsione che “ Fino al 31 dicembre 2025, le visite di revisione delle prestazioni già riconosciute ai soggetti con patologie oncologiche da parte delle commissioni mediche pubbliche preposte all’accertamento delle minorazioni civili e dell’handicap”, potrà avvenire tramite redazione di verbali anche sulla base dei soli atti (art.29-ter del D.L. n. 76/2020), ferma restando la facoltà dell’istante di richiedere la visita diretta.
Questo significa che non sarà richiesto obbligatoriamente ai pazienti di presentarsi di persona alle visite di revisione ma che le commissioni potranno valutare le situazioni e definire eventuali modifiche nell’assistenza anche solamente sulla base della documentazione fornita dagli interessati. In ogni caso si potrà richiedere una valutazione diretta tramite la visita.
Semplificazione accertamenti sanitari per l’invalidità e l’inabilità
Sempre con riferimento al decreto legislativo 3 maggio 2024, n. 62, per l’assistenza alle persone disabilità , un altro articolo di legge (art 1 comma 168) prevede una semplificazione importante che alleggerisce l’impegno dei soggetti disabili e dei loro caregiver .
Infatti in caso di contestuale presentazione di istanze per gli accertamenti di invalidità civile, cecità civile, sordità, sordocecità e disabilità, a decorrere dal 1° gennaio 2025 e fino al 31 dicembre 2025, l’INPS è tenuto a effettuare l’accertamento dei requisiti sanitari in un’unica visita, integrando, ove necessario, la composizione della commissione medica competente con gli specialisti che si rendano necessari
Interessante notare che viene espressamente specificato che queste disposizioni si applicheranno anche alle visite di revisione delle prestazioni già riconosciute e programmate dal 1° gennaio 2025 al 31 dicembre 2025, a condizione che l’intervallo temporale tra i due diversi accertamenti non sia superiore a tre mesi.