• Home
  • Chi siamo
Seguici
Enac
  • Home
  • Chi siamo
  • News
  • Previdenza
  • Notizie lavoro
  • Documenti online

Suggerimenti dell’INPS per difendersi dalle truffe online

Primo piano - 20 Mag 2025

L’INPS ha diffuso un nuovo comunicato ufficiale per avvisare utenti e contribuenti dei crescenti tentativi di truffa online che, anche in questi giorni, stanno circolando con modalità sempre più sofisticate. L’Istituto segnala in particolare l’invio massivo di email e messaggi SMS fraudolenti, apparentemente provenienti dai servizi ufficiali INPS ma che in realtà mirano a sottrarre dati personali e bancari sfruttando falsi loghi e linguaggi ingannevolmente istituzionali. A sostegno di questa azione, l’INPS richiama anche il vademecum informativo già pubblicato nel 2020, che rimane uno strumento valido e attuale.

I canali preferiti per le truffe online

Tra le modalità più comuni truffa figura il phishing, ovvero l’invio di email apparentemente ufficiali che, sfruttando il logo INPS, inducono il destinatario a cliccare su link fraudolenti o scaricare allegati pericolosi. L’obiettivo è carpire informazioni personali, coordinate bancarie o credenziali di accesso ai servizi online.

Un esempio tipico riguarda messaggi email che annunciano inesistenti problemi nei bonifici INPS e invitano l’utente ad “aggiornare i dati” tramite link: si tratta di comunicazioni ingannevoli, che conducono a pagine web falsificate ma graficamente simili al portale INPS ufficiale.

Oltre alle email, anche gli SMS rappresentano un veicolo di frode. In questi messaggi viene spesso richiesto di aggiornare la domanda per il bonus Covid o altri aiuti economici, o di scaricare un’app che si rivela poi dannosa. Altre modalità segnalate dall’Istituto comprendono:

  • telefonate da parte di falsi operatori INPS che chiedono dati personali o bancari;
  • falsi funzionari che si presentano a domicilio, per presunti controlli o aggiornamenti di posizione;
  • società che utilizzano il nome “INPS” in modo ingannevole, offrendo prestiti non riconosciuti dall’Istituto e pubblicizzati come “convenzionati”.

Come difendersi e a chi segnalare i tentativi di truffa

L’Inps ribadisce che non invia mai email o SMS con allegati da scaricare o link da cliccare, né chiede dati bancari via email, telefono o con visite domiciliari. Per evitare di cadere in trappola, è fondamentale:

  • diffidare di ogni comunicazione non certificata, anche se presenta il logo INPS;
  • controllare attentamente l’indirizzo email del mittente e non cliccare su link sospetti;
  • non fornire dati personali o bancari al telefono o tramite canali non ufficiali;
  • segnalare immediatamente i tentativi di truffa all’INPS o alle autorità competenti.
  • le informazioni ufficiali e aggiornate sono sempre disponibili sul sito istituzionale dell’INPS: www.inps.it.
  • la collaborazione tra cittadini, consulenti e istituzioni è essenziale per contrastare il fenomeno, promuovendo buone pratiche digitali e vigilanza quotidiana contro i rischi della rete.

Notizie dagli enti

CAF

730/2025: come inserire la tassazione agevolata delle mance

20/05/2025

730/2025: tra le novità c’è il CIN affitti brevi

15/05/2025

I Caf Uci diventano punto di ritiro SEND

14/05/2025

UNAP

Nelle nostre sedi arriva Send, un nuovo servizio

14/05/2025

Taglio di 50 euro al mese per recuperare somme in eccesso

09/05/2025

Pensionati all’estero: le verifiche di esistenza 2025

06/05/2025

MONDO UCI

La Corte Europea contro la disparità contributiva tra operai agricoli

15/05/2025

Fondo innovazione agricoltura: nuove risorse per le domande presentate nel 2024

02/04/2025

COP 16 a Roma: per l’UCI è questione di sopravvivenza, servono impegni concreti

04/03/2025

  • Chi siamo
  • Informativa Cookie
  • Informativa Privacy

Handmade by Digital Documents Solution

Copyright 2025 - Enac