Donne vittime di violenza: sgravio assunzione, modello e istruzioni
Previdenza - 18 Giu 2024
Con la legge di bilancio 2024 sono stati incrementati i fondi per la lotta alla violenza di genere (Articolo 1, commi da 191 a 193 legge 2132023). Tra le diverse misure previste è stato istituito un nuovo esonero contributivo riservato alle donne vittime di violenza disoccupate e beneficiarie del Reddito di libertà. Si tratta in particolare dell’esonero totale dal versamento dei contributi previdenziali, con esclusione dei premi e contributi INAIL, nel limite massimo di 8.000 euro annui, riparametrato e applicato su base mensile.
Sgravio contributivo vittime di violenza i requisiti
La misura è destinata alle donne vittime di violenza, senza figli o con figli minori, seguite dai centri antiviolenza riconosciuti dalle Regioni
- residenti nel territorio italiano;
- cittadine italiane o comunitarie oppure cittadine di Stato extracomunitario, in possesso di regolare permesso di soggiorno.
- disoccupate ( a norma del art 19 d.lgs 150 2015);
- beneficiarie del Reddito di libertà oppure di altro contributo regionale o provinciale con lo stesse finalità (ad esempio l’Assegno di autodeterminazione di cui all’articolo 7-bis della legge provinciale 9 marzo 2010, n. 6, della Provincia Autonoma di Trento)
La circolare specifica che per le assunzioni effettuate nell’anno 2024 lo sgravio quest’ultimo può essere riconosciuto anche in relazione alle assunzioni di donne fruitrici del Reddito di libertà nel 2023.
Misura e durata dello sgravio
L’esonero contributivo spetta per:
- le assunzioni a tempo indeterminato, per la durata di 24 mesi;
- le assunzioni a tempo determinato, per la durata di 12 mesi ossia per la durata del rapporto di lavoro fino a un massimo di dodici mesi
- le trasformazioni a tempo indeterminato di un precedente rapporto a termine, sia già agevolato che non agevolato, per 18 mesi a partire dalla data dell’assunzione a termine.
La misura è valida anche in caso di part-time e per i rapporti di lavoro subordinato con una cooperativa anche a scopo di somministrazione effettuate nel triennio 2024-2026. Consiste nell’esonero dal versamento del 100 per cento dei complessivi contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro privati, nel limite massimo di importo pari a 8.000 euro annui, riparametrato e applicato su base mensile, ferma restando l’aliquota di computo delle prestazioni pensionistiche.
ATTENZIONE
Sono esclusi i premi INAIL. La soglia massima di esonero mensile è, pertanto, pari a 666,66 euro (€ 8.00012) per rapporti inferiori al mese 21,50 euro per ogni giorno di fruizione. Per i rapporti di lavoro a tempo parziale, deve essere proporzionalmente ridotto.
Fondi a disposizione e cumulabilità
L’esonero contributivo per le donne vittime di violenza legge 213 2023 spetta nel limite di spesa di
- 1,5 milioni di euro per l’anno 2024;
- 4 milioni di euro per l’anno 2025;
- 3,8 milioni di euro per l’anno 2026;
- 2,5 milioni di euro per l’anno 2027;
- 0,7 milioni di euro per l’anno 2028.
Potrà essere cumulato, se c’è capienza con altre agevolazioni che non prevedano divieti. Ad esempio:
- risulta cumulabile con l’esonero per le lavoratrici madri mentre;
- non è cumulabile con l’esonero strutturale all’occupazione giovanile.
ATTENZIONE
L’INPS specifica che nel coordinamento tra diverse agevolazioni il calcolo delle riduzioni va effettuato in base all’ordine cronologico di entrata in vigore dell’incentivo.
Richiesta e controlli
All’interno dell’applicazione “Portale delle Agevolazioni (ex DiResCo)”, presente sul sito istituzionale www.inps.it, seguendo il percorso “Imprese e Liberi Professionisti” “Esplora Imprese e Liberi Professionisti” sezione “Strumenti” “Vedi tutti” è disponibile il modulo di istanza on-line “ERLI”, volto alla richiesta del beneficio
Nella domanda vanno indicati:
- anagrafe della lavoratrice assunta;
- il codice della comunicazione obbligatoria relativa al rapporto di lavoro instaurato;
- l’importo della retribuzione mensile media, comprensiva dei ratei di tredicesima e di quattordicesima mensilità;
- l’indicazione della eventuale percentuale di part-time nel caso di svolgimento della prestazione lavorativa a tempo parziale;
- la misura dell’aliquota contributiva datoriale oggetto dello sgravio.
L’Istituto verifica:
- l’esistenza del rapporto nella banca dati delle comunicazioni obbligatorie;
- calcola l’importo dell’incentivo spettante;
- verifica la sussistenza della copertura finanziaria per l’esonero richiesto;
in caso di sufficiente capienza di risorse autorizza il datore di lavoro con comunicazione in calce al medesimo modulo di istanza on-line.
L’azienda può fruire dell’importo dovuto, in quote mensili, a partire dal mese di assunzione per il periodo spettante, ferma restando la permanenza del rapporto di lavoro, mediante conguaglio nelle denunce contributive come precisato nella citata circolare n. 412024. INPS precisa che anche dopo l’autorizzazione potranno essere effettuati i controlli volti ad accertare l’effettiva sussistenza dei requisiti.
Uniemens Datori privati
I datori di lavoro non agricoli autorizzati devono valorizzare, secondo le consuete modalità, l’elemento Imponibile e l’elemento Contributo della sezione Denuncia Individuale, a decorrere dal mese di competenza giugno 2024, con i seguenti elementi:
- nell’elemento CodiceCausale deve essere inserito il nuovo valore “ERLI”, avente il significato di “Esonero per assunzioni trasformazioni articolo 1, commi da 191 a 193, della legge 30 dicembre 2023, n. 213”;
- nell’elemento IdentMotivoUtilizzoCausale deve essere inserita la data di assunzione o la data di trasformazione nel formato AAAA-MM-GG.
Si fa presente che, nel caso in cui nell’elemento IdentMotivoUtilizzoCausale venga indicata la data di assunzionetrasformazione, deve essere esposto l’attributo TipoIdentMotivoUtilizzo con valore DATA. Nel caso delle agenzie di somministrazione relativamente alla posizione per le lavoratrici assunte per essere impegnate presso l’utilizzatore (posizione contributiva contraddistinta dal C.S.C. 7.07.08 e dal C.A. 9A), oltre all’elemento IdentMotivoUtilizzoCausale contenente la data di assunzionetrasformazione e al relativo attributo TipoIdentMotivoUtilizzo, deve essere esposto un ulteriore IdentMotivoUtilizzoCausale contenente la matricola aziendale o il codice fiscale e il relativo attributo TipoIdentMotivoUtilizzo con valore MATRICOLA_AZIENDA oppure CF_PERS_FIS o ”CF_PERS_GIU”;
- nell’elemento AnnoMeseRif deve essere indicato l’AnnoMese di riferimento del conguaglio;
- nell’elemento ImportoAnnoMeseRif deve essere indicato l’importo conguagliato, relativo alla specifica competenza.
Si sottolinea che la sezione “InfoAggcausaliContrib” va ripetuta per tutti i mesi di arretrato e che la valorizzazione dell’elemento AnnoMeseRif, con riferimento ai mesi pregressi (da gennaio 2024 a maggio 2024), può essere effettuata esclusivamente nei flussi UniEmens di competenza dei mesi di giugno, luglio e agosto 2024.
Modalità di esposizione dei dati nella sezione PosAgri del flusso UniEmens
I datori di lavoro agricoli autorizzati a fruire dell’esonero devono valorizzare, in DenunciaAgriIndividuale, nell’elemento DatiAgriRetribuzione, oltre ai consueti dati occupazionali e retributivi utili per la tariffazione
- in Tipo RetribuzioneCodiceRetribuzione il codice “Y”;
- in AgevolazioneAgrCodAgio il codice Agevolazione “VL”, che assume il nuovo significato di “Esonero per assunzionitrasformazioni articolo 1, commi da 191 a 193, della legge 30 dicembre 2023, n. 213”.
Per il recupero delle competenze di aprile e maggio 2024, per le quali non è ancora scaduto il termine del periodo di trasmissione (31 agosto 2024), deve essere inviato il flusso completo Nel caso in cui il flusso UniEmens mensile sia stato già inviato, l’invio del nuovo flusso completo annulla e sostituisce il flusso inviato in precedenza.
Per dichiarare l’importo dell’esonero spettante relativamente a competenze pregresse il cui termine di trasmissione è scaduto devono essere valorizzati i seguenti elementi:
- in Tipo RetribuzioneCodiceRetribuzione con il codice “Y”;
- in AgevolazioneAgrCodAgio il codice agevolazione “VR”, che assume il significato di “Recupero arretrati CodAgio VLEsonero per assunzionitrasformazioni articolo 1, commi da 191 a 193, della legge 30 dicembre 2023, n. 213”;
- in Retribuzione l’importo del recupero spettante, rispetto alla totalità dei periodi pregressi.
Il codice agevolazione “VR” puòessere utilizzato per recuperare l’esonero relativo ai mesi di gennaio, febbraio, marzo 2024, nella competenza di giugno 2024 inviata entro il secondo periodo di trasmissione 2024 (31 agosto 2024).
I datori di lavoro agricoli potranno verificare l’attribuzione del codice Agevolazione “VL” e “VR” nel Cassetto previdenziale del contribuente.
Il messaggio precisa infine anche le modalità di esposizione dei dati relativi all’esonero nella sezione ListaPosPA del flusso UniEmens, precisano che la denuncia dei mesi pregressi sarà consentita esclusivamente nelle denunce ListaPosPA dei mesi di giugno, luglio e agosto 2024.