Bonus psicologo: entro il 30 giugno va regolarizzato l’Isee difforme o con omissioni
Previdenza - 11 Giu 2024
Il Bonus psicologo è un contributo per sostenere le spese relative a sessioni di psicoterapia finalizzato a contrastare i casi di depressione, ansia, stress e fragilità psicologica esplosi nel periodo della pandemia e della correlata crisi economica. La misura è stata resa strutturale con la Manovra 2023.
Lo scorso 31 maggio è stata chiusa la finestra temporale per presentare le domande per l’anno 2023. Il 5 giugno 2024 l’Inps ha indicato come comportarsi quando un Isee presenta omissioni o difformità, al fine di non perdere il contributo economico. La somma spettante a titolo di bonus psicologo varia in base all’Isee del richiedente.
Quali sono i requisiti
Possono accedere al bonus psicologo quanti sono in condizione di depressione, ansia, stress e fragilità psicologica e in grado di beneficiare di un percorso psicoterapeutico. Il bonus spetta una sola volta per ciascuna annualità in favore di coloro che, alla data di presentazione della domanda, hanno i seguenti requisiti:
- residenza in Italia;
- valore dell’Isee, ordinario o corrente, in corso di validità, non superiore a 50 mila euro.
Domanda con Isee difforme
Per consentire l’istruttoria delle domande e l’elaborazione delle graduatorie, i soggetti richiedenti il bonus in possesso di un Isee con omissioni o difformità devono attivarsi quanto prima per regolarizzare la loro posizione.
L’Inps ha infatti precisato che i beneficiari interessati dalle anomalie hanno trenta giorni di tempo dal termine ultimo di presentazione della domanda (31 maggio 2024) per regolarizzare l’Isee, attraverso una delle seguenti modalità:
- presentare una nuova Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) comprensiva dei dati in precedenza omessi o diversamente esposti;
- presentare la documentazione idonea a dimostrare la completezza e la veridicità dei dati indicati nella DSU;
- rettificare la Dichiarazione Sostitutiva Unica, con effetto retroattivo, esclusivamente qualora sia stata presentata tramite il Centro di assistenza fiscale (CAF) e quest’ultimo abbia commesso un errore materiale.
Trascorso il termine di trenta giorni (coincidente con il 30 giugno 2024), senza alcuna regolarizzazione dell’Isee, la domanda di bonus, alla luce della difformità riscontrata, viene considerata improcedibile ai fini dell’erogazione della prestazione.
ATTENZIONE
La posizione va regolarizzata entro il 30 giugno 2024.
Pubblicazione delle graduatorie
Con apposito messaggio l’Inps pubblicherà le graduatorie dei beneficiari, sulla base dell’ammontare dei fondi pubblici disponibili.
Contestualmente l’Istituto comunicherà ai beneficiari, attraverso i recapiti presenti nella piattaforma MyINPS del portale “inps.it” ovvero indicati all’atto della presentazione della domanda:
- l’importo del bonus assegnato;
- il codice univoco.
Quest’ultimo dev’essere comunicato per ogni sessione di psicoterapia al professionista, scelto tra gli specialisti privati che hanno aderito all’iniziativa. Gli stessi devono peraltro essere regolarmente iscritti nell’elenco degli psicoterapeuti nell’ambito dell’Albo degli psicologi.
Termini di utilizzo del bonus
A decorrere dalla pubblicazione delle graduatorie il beneficiario ha 270 giorni di tempo per sfruttare il bonus. Decorso tale termine il codice univoco è automaticamente annullato e le risorse non utilizzate vengono riassegnate nel rispetto della graduatoria.