Bonus Natale: va anche ai lavoratori domestici?
Previdenza - 6 Nov 2024
La nuova indennità di 100 euro ai lavoratori e neodisoccupati con figli, sotto un certo reddito, ha come obiettivo quello di offrire un sostegno economico. La misura, contenuta nel Decreto Omnibus (articolo 2-bis del decreto-legge n. 113/2024) e vede come beneficiari:
lavoratori dipendenti con reddito complessivo inferiore a 28mila euro;
disoccupati con reddito da lavoro dipendente non superiore a a 7.500 euro;
redditi da lavoro autonomo non superiori a 5.000 euro.
Requisiti per i beneficiari
Il bonus è riconosciuto in questi due casi:
- il richiedente ha un coniuge non legalmente separato e almeno un figlio, fiscalmente a carico, secondo i requisiti del TUIR;
- il richiedente ha almeno un figlio fiscalmente a carico e appartenere a un nucleo monogenitoriale, per assenza o mancato riconoscimento del figlio da parte dell’altro genitore.
Ulteriore requisito
Per i lavoratori, l’imposta lorda sui redditi da lavoro dipendente deve superare la detrazione spettante per lavoro dipendente (articolo 13 del TUIR).
Il bonus è destinato a lavoratori dipendenti senza restrizioni sulla tipologia contrattuale, purché si tratti di redditi classificati all’articolo 49 del TUIR, tra cui:
- lavoro a tempo indeterminato e determinato: sono inclusi sia i contratti a tempo indeterminato sia quelli a tempo determinato;
- contratti part-time: i contratti part-time sono inclusi; il bonus viene calcolato in base ai giorni lavorati senza riduzioni per il part-time, indipendentemente dal tipo (orizzontale, verticale o ciclico);
- lavoro a domicilio: quando classificato come lavoro dipendente, anche il lavoro a domicilio è incluso.
È escluso dal beneficio chi percepisce redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente (articolo 50 del TUIR), come quelli da collaborazioni, da borse di studio, tirocini e simili.
ATTENZIONE
La circolare dell’Agenzia, facendo riferimento anche a lavoratori che abbiano perso il lavoro durante il 2024, per i quali l’entità del bonus va riparametrata ai giorni di lavoro effettuati, apre la possibilità di accesso anche a neodisoccupati, cioè che abbiano lavorato nel 2024 per un periodo anche minimo, sempre se in possesso dei requisiti sopracitati. La fruizione in questo caso, in assenza di sostituto di imposta, avviene tramite la dichiarazione dei redditi dell’anno 2025.
Tipi di contratto ammessi per il Bonus Natale
Il bonus è destinato a lavoratori dipendenti senza restrizioni sulla tipologia contrattuale, purché si tratti di redditi classificati all’articolo 49 del TUIR, tra cui:
- Lavoro a tempo indeterminato e determinato: sono inclusi sia i contratti a tempo indeterminato sia quelli a tempo determinato;
- Contratti part-time: i contratti part-time sono inclusi. Il bonus viene calcolato in base ai giorni lavorati senza riduzioni per il part-time, indipendentemente dal tipo (orizzontale, verticale o ciclico).
- Lavoro a domicilio: quando classificato come lavoro dipendente, anche il lavoro a domicilio è incluso.
SONO ESCLUSI
Coloro che percepiscono redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente (articolo 50 del TUIR), come redditi da collaborazioni, borse di studio, tirocini e simili.